luogo: Pordenone
cliente: Privato
incarico: diretto
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini, arch. Monica Bianchettin
prestazioni svolte: progetto, direzione lavori
data del progetto: 1998
realizzazione: 1999
note: mq 1250
fotografie: Massimo Poldelmengo
L’edificio è composto da volumi autonomi di tre piani collegati da un ballatoio che distribuisce quindici appartamenti di forma e tipologia diverse. Lo spazio interstizio scende di un piano e forma un cavedio che attraversa longitudinalmente il fabbricato e “lega” il complesso al terreno. Gli elementi tipologici e distributivi, i materiali e le forme utilizzate offrono una chiara lettura formale dell’impianto. I fabbricati si presentano come volumi compatti con aperture regolari che conferiscono loro unità architettonica. Il vano di distribuzione permette di percorrere l’edificio in senso orizzontale e verticale, offrendo viste e scorci prospettici sempre diversi. La luce e l’aria avvolgono i corpi di fabbrica. A nord-est il volume principale si confronta con la città; a sud ed ovest i volumi, di dimensioni minori, si relazionano con le abitazioni unifamiliari. I vani abitabili degli appartamenti sono sempre rivolti verso le parti aperte del lotto e quelli distributivi verso il cavedio. I bowwindow e i telai “a bandiera” si distinguono come elementi eccezionali e sono pensati per funzioni precise: i primi dilatano lo spazio degli alloggi mono vano, gli altri contengono i pannelli in legno necessari per schermare le terrazze dalla luce.