009 CASA DEI CAPITANI

luogo: Pordenone
cliente: Privato
incarico: diretto
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini
prestazioni svolte: progetto, direzione lavori e arredo d’interni
data del progetto: 1998
realizzazione: 1998/2002
note: edificio vincolato; mq 680
fotografie: Massimo Poldelmengo

La conoscenza del succedersi delle stratificazioni e l’approfondimento storico sono la base di partenza per ogni opera di restauro. Il progetto è un ipotesi di lavoro che si modifica continuamente; gli elementi architettonici e i frammenti a fresco rinvenuti dopo la prima pulizia dalle superfetazioni più recenti hanno guidato la stesura del progetto. Al piano terra l’ingresso è quasi buio, crepuscolare; è sempre necessaria la luce artificiale per potersi muovere. Salendo ai piani superiori, la luce filtra dalle finestre dei diversi ambienti e aumenta di intensità, fino al piano sottotetto dove un grande lucernario offre una affascinante vista sui tetti del centro storico. La scala, in ferro e legno, leggera e staccata dalla muratura perimetrale, crea un percorso che permette di leggere l’intero edificio. La luce nel suo modularsi durante le ore del giorno offre delle atmosfere che non sono mai le stesse e una lettura continua degli spazi, dal piano terra alla copertura, dal buio alla luce. Semplicità e leggerezza sono le caratteristiche degli elementi architettonici introdotti (sovrastrutture in ferro, vetri trasparenti per staccare le murature o i mobili dalle pareti affrescate); essi aiutano l’integrazione tra “nuovo” e “antico” offrendo un rapporto equilibrato tra i diversi spazi dell’edificio.