luogo: Pordenone
cliente: Privato
incarico: diretto
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini
collaboratori: arch. Christian De Col
prestazioni svolte: progetto, direzione lavori
data del progetto: 2001
realizzazione: 2002/2003
note: mq 650
fotografie: Massimo Poldelmengo
Il progetto rappresenta il tentativo di superare, con l’impianto architettonico, le difficoltà operative che emergono dalla interpretazione ed uso delle norme dei regolamenti edilizi. Il programma prevede la costruzione di un edificio residenziale con sei appartamenti in un terreno di circa mq. 500. La recinzione del lotto verso la strada diventa un elemento architettonico fondamentale del progetto. Essa viene sovradimensionata fino a trasformarsi in una vera e propria “quinta” di ferro zincato che divide lo spazio pubblico da quello privato e diventa il basamento su cui si appoggia il fabbricato. Il vano scale distribuisce sei appartamenti bilocali. La cellula tipo si modifica al piano terra e al piano secondo: nel primo caso una scala permette di scendere al piano interrato per ricavare un ambiente che si apre su un cavedio comunicante con il giardino esterno; nel secondo la scala mette in relazione l’appartamento con uno studio e un ampio solarium ricavati in copertura. Le terrazze, realizzate in calcestruzzo faccia a vista, sono pensate come vere e proprie “estensioni” degli appartamenti e si configurano come elementi eccezionali rispetto al volume sobrio del fabbricato.