121 RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO CINEMA TEATRO MIOTTO

luogo: Spilimbergo (PN)
stazione appaltante: Comune di Spilimbergo
incarico: gara
progettisti: arch. Vittorio Pierini
collaboratori: arch. Elisabetta Lot, arch. Ivo Boscariol
importo lavori: €. 1.150.000,00
prestazioni svolte: progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori, arredo interni
data del progetto: 2014/2015
realizzazione: 2016/2017
fotografie: Massimo Poldelmengo, plbstudio

Il progetto prevede la ristrutturazione del Cinema Teatro Miotto di Spilimbergo (PN). Inaugurato nel 1937, si trova a nord del centro storico della città. L’esterno è stato mantenuto quasi inalterato, eccetto per la demolizione e la ricostruzione di un nuovo magazzino di dimensioni ampliate. All’interno si è provveduto al consolidamento, miglioramento strutturale e all’adeguamento alla normativa vigente dell’edificio attraverso il rifacimento del palco, della platea e della galleria oltre alla riqualificazione di ingresso, foyer e bagni. Nella sala spettacoli concettualmente 2 elementi si compenetrano: uno in legno, a costituire pavimentazione ed elementi acustici, uno in cartongesso nero, a contenere impianti di condizionamento e illuminazione. Inoltre si è trasformato il vano sottopalco a sala deposito e prove e quello interrato adiacente, adibito precedentemente a pizzeria, a camerini e bagni.

131 BIBLIOTECA COMUNALE SAN QUIRINO

luogo: San Quirino (PN)
stazione appaltante: Comune di San Quirino
incarico: gara
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini architetti
collaboratori: arch. Gianluca Zanette
importo lavori: €. 230.000,00
prestazioni svolte: progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
data del progetto: 2010/2011
realizzazione: 2011/2012
fotografie: Foto Ciol

Il progetto prevede la ristrutturazione architettonica ed impiantistica di un fabbricato realizzato negli anni venti del novecento per ospitare la biblioteca cittadina. L’edificio, già oggetto di un intervento negli anni ottanta, è stato radicalmente modificato sia nella funzione – in origine era l’abitazione del medico condotto, in seguito è stato adibito ad ambulatori medici – che nella tipologia, con un ampliamento nel lato est e lo spostamento del vano scale. I due piani sono stati completamente liberati dalle pareti interne esistenti: il piano terra, divenuto un ambiente open-space, è destinato ad accettazione per il pubblico, deposito di libri e sala lettura; il piano primo, è stato suddiviso in tre ambienti: due destinati a laboratorio per ragazzi e adulti, il terzo a sala polifunzionale. Il programma richiedeva anche la realizzazione di un nuovo ambiente multimediale che, non trovando collocazione nell’edificio esistente, è stato realizzato in ampliamento nel lato sud, verso il giardino.

085 RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA MATERNA DI SAN QUIRINO

luogo: San Quirino (PN)
stazione appaltante: Comune di San Quirino
incarico: gara
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini, Cooprogetti (capogruppo), arch. Gianluca Zanette
importo lavori: €. 980.000,00
prestazioni svolte: progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione artistica,
data del progetto: 2007/2008
realizzazione: 2009
fotografie: Foto Ciol

L’ampliamento ha un impianto progettuale che si sviluppa in direzione est-ovest proponendo un percorso che distribuisce e allo stesso tempo si dilata nei nuovi ambienti di progetto: il refettorio, oggetto del presente incarico, e il nuovo asilo nido, di futura realizzazione. La pianta dell’edificio destinato a mensa e servizi è ritmata da sud a nord secondo tre fasce di ambienti distinti: il locale destinato al pranzo che si apre verso il giardino con un’ampia vetrata ; il vano cucina, un cavedio e il locale pranzo del personale; gli ambienti di servizio. Le aperture sono posizionate sui lati nord e sud, all’interno di spazi realizzati con il prolungamento dei setti perimetrali da un lato, e della copertura e del marciapiede/davanzale, dall’altro. La corte interna contribuisce a portare aria e luce nella parte centrale dell’edificio. La natura (gli alberi, i cespugli, i fiori del giardino esterno) e gli eventi atmosferici (il sole, la pioggia, le nuvole, la neve, la grandine) “entrano” nell’edificio attraverso la vetrata e la corte interna, consentendo agli alunni di osservare i cambiamenti climatici e cromatici dovuti al trascorrere e al mutare delle stagioni, trasformando in questo modo anche il pranzo in un momento didattico, di scoperta e apprendimento.

084 RISTRUTTURAZIONE E SISTEMAZIONE ESTERNA DI CASA GASPARDO

luogo: Spilimbergo (PN)
stazione appaltante: Comune di Spilimbergo (PN)
incarico: gara
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini (capogruppo), ing. Maurizio Casoni
collaboratori: arch. Gianluca Zanette
importo lavori: €. 340.000,00
prestazioni svolte: progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
data del progetto: 2007/2008
realizzazione: 2009/2010
fotografie: furlan&pierini architetti

Il progetto prevede la costruzione, sul lato nord del fabbricato esistente, di un volume che ospita un nuovo ingresso e i bagni. La scelta di alloggiare gli ambienti di servizio nel nuovo ampliamento ci consente di non modificare l’impianto interno di casa Gaspardo con ambienti che non appartengono alla tipologia originale del fabbricato. I prospetti del nuovo volume sono ciechi ad eccezione delle aperture con funzione di ingresso. L’impianto esagonale, le pareti verticali di altezza diversa, la copertura a due falde asimmetriche definiscono un edificio dinamico che offre inaspettate viste prospettiche. Le facce hanno una finitura ad intonaco graffiato, così come la copertura, a formare un volume omogeneo, una massa solida all’interno della quale trovano spazio le varie funzioni richieste.

037 RISTRUTTURAZIONE VILLA PRIVATA

luogo: Spilimbergo (PN)
cliente: Privato
incarico: diretto
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini
prestazioni svolte: progetto, direzione lavori e arredo d’interni
data del progetto: 2001
realizzazione: 2001/2003
note: mq 540
fotografie: furlan&pierini architetti

L’impianto classico della villa liberty, con un corridoio centrale di distribuzione in ambienti laterali e scalone principale per la distribuzione ai piani, viene mantenuto. Il progetto prevede la realizzazione di una scala interna per collegare il piano terra al piano primo posizionata nel lato ovest della villa, in una porzione di fabbricato oggetto di un ampliamento negli anni ’50, per non snaturare l’impianto originario. Sono previsti degli spostamenti di porte e la realizzazione di alcune pareti divisorie, per valorizzare i nuovi ambienti previsti dal progetto; i servizi igienici sono realizzati ex novo. Anche nel piano secondo si crea una scala a struttura leggera (ferro e legno), per poter accedere ad uno studio ricavato nel sottotetto. Inoltre si provvede al rifacimento di alcuni elementi, come la copertura, le pavimentazioni, l’impianto termoidraulico e i serramenti.

117 RESTAURO SACELLO

luogo: San Martino di Campagna, Cortina di Giais
stazione appaltante: Comune di Aviano (PN)
incarico: gara
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini architetti (capogruppo), arch. Giorgio del Fabbro, ing. Gianni Mirolo, arch. Gianluca Zanette
importo lavori: €. 669.520,00
prestazioni svolte: progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
data del progetto: 2009/2010
realizzazione: 2010/2012
fotografie: Foto Ciol

I lavori riguardano il restauro e la parziale ricostruzione di una struttura, conosciuta come “sacello”, che nei testi esistenti a carattere storico è catalogata come “tempietto longobardo” o “sacello paleocristiano”. Gli approfondimenti storico-archeologici ci restituiscono i ruderi di una abitazione tradizionale riconducibile tipologicamente all’area pedemontana veneto-friulana, munita di portico (lato sud), di focolare circolare (lato nord) e annessa piccionaia (lato sud-ovest), facenti parte della cortina edilizia di cui restano superstiti gli edifici ad est ed ovest. Il primo lotto di intervento prevede la ricostruzione di una parte della cortina edilizia a nord-est, attraverso il restauro dei ruderi esistenti dell’edificio denominato “sacello” e dell’attigua piccionaia: al piano terra, un’aula aperta sarà destinata a luogo per piccoli concerti e/o manifestazioni di carattere pubblico; l’ambiente del primo piano è dato in gestione ad una associazione locale. Il sedime dell’edificio esistente nell’angolo nord-est è trasformato in una piccola piazzetta pubblica, non avendo trovato riscontri oggettivi per la sua ricostruzione.

035 CASA B

luogo: Pordenone
cliente: Privato
incarico: diretto
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini
prestazioni svolte: progetto, direzione lavori e arredo d’interni
data del progetto: 2001
realizzazione: 2001/2002
note: edificio vincolato; mq 325
fotografie: Massimo Poldelmengo

Il progetto riguarda la ristrutturazione di un edificio facente parte della quinta edilizia che caratterizza il lato nord di un vicolo storico che mette in comunicazione corso Vittorio Emanuele con piazza della Motta. Il programma prevede la realizzazione di un ricovero per autovetture al piano terra, e due appartamenti ai piani superiori. Il vano scale è realizzato parte in calcestruzzo e parte in ferro e legno: questi ultimi elementi sono staccati dalle pareti degli edifici adiacenti per non sovrapporsi ad importanti elementi architettonici e decorativi, rinvenuti durante le fasi di restauro. La luce che proviene da un lucernario posto in copertura valorizza gli elementi architettonici e trasforma la scala in un percorso che permette di leggere gli originali prospetti esterni degli edifici contigui. Una scala a chiocciola inserita in una “scatola” di vetro che si affaccia sulla scala, mette in comunicazione i due livelli dell’appartamento al piano secondo. Esternamente il vano scale è interamente rivestito in rame, mentre l’edificio è trattato ad intonaco. Il volume in rame si appoggia all’edificio d’angolo contiguo e segna l’inizio della quinta edilizia del vicolo.

009 CASA DEI CAPITANI

luogo: Pordenone
cliente: Privato
incarico: diretto
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini
prestazioni svolte: progetto, direzione lavori e arredo d’interni
data del progetto: 1998
realizzazione: 1998/2002
note: edificio vincolato; mq 680
fotografie: Massimo Poldelmengo

La conoscenza del succedersi delle stratificazioni e l’approfondimento storico sono la base di partenza per ogni opera di restauro. Il progetto è un ipotesi di lavoro che si modifica continuamente; gli elementi architettonici e i frammenti a fresco rinvenuti dopo la prima pulizia dalle superfetazioni più recenti hanno guidato la stesura del progetto. Al piano terra l’ingresso è quasi buio, crepuscolare; è sempre necessaria la luce artificiale per potersi muovere. Salendo ai piani superiori, la luce filtra dalle finestre dei diversi ambienti e aumenta di intensità, fino al piano sottotetto dove un grande lucernario offre una affascinante vista sui tetti del centro storico. La scala, in ferro e legno, leggera e staccata dalla muratura perimetrale, crea un percorso che permette di leggere l’intero edificio. La luce nel suo modularsi durante le ore del giorno offre delle atmosfere che non sono mai le stesse e una lettura continua degli spazi, dal piano terra alla copertura, dal buio alla luce. Semplicità e leggerezza sono le caratteristiche degli elementi architettonici introdotti (sovrastrutture in ferro, vetri trasparenti per staccare le murature o i mobili dalle pareti affrescate); essi aiutano l’integrazione tra “nuovo” e “antico” offrendo un rapporto equilibrato tra i diversi spazi dell’edificio.