235 RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO CASA DPT

luogo: Pordenone
cliente: Privato
incarico: diretto
progettisti: arch. Vittorio Pierini, arch. Elisabetta Lot, arch. Ivo Boscariol
prestazioni svolte: progetto, direzione lavori
data del progetto: 2021/22
realizzazione: 2022/23
fotografie: Massimo Poldelmengo

Il progetto prevede la ristrutturazione di una casa singola degli anni 60 dalle dimensioni importanti, avente piano seminterrato, piano rialzato e primo piano, costruita su un lotto piano in area periferica della città di Pordenone.

L’intervento ha visto un totale rifacimento dell’abitazione, migliorando sia l’aspetto formale che le prestazioni energetiche e strutturali.

Per quanto concerne il primo punto la casa ha subito una generale riqualificazione, senza stravolgere l’impianto architettonico preesistente.

Nuovi ambienti dagli spazi più ampi e fruibili sono stati creati nella zona giorno, accorpando vani esistenti. Maggiore luminosità si è ottenuta grazie alla modifica delle vetrate esitenti e alla creazione di nuove aperture finestrate.

Aggiornamenti distributivi hanno portato ad una riconfigurazione degli ingressi e degli ambienti di servizio, così come nella zona notte, dedicata alle camere e allo studio, per rispondere al meglio ai desiderata della committenza.

Sono state usate nuove finiture (piastrelle di grande formato nella zona giorno, pavimento in legno nella zona notte), cartongesso nelle pareti, con vano scala cromaticamente differenziato.

Altezze minori caratterizzano i vani distributivi, sia per contenere vani tecnici che per le luci, a led ed incasso.

Un nuovo basamento rialzato di circa un metro rispetto al restante giardino è usabile come spazio esterno sui fronti est ed ovest, unito da un marciapiede con 2 scale sul lato nord.

Per quanto riguarda le strutture, si è realizzato un rinforzo perimetrale a livello di basamento dell’intero immobile, oltre che alle colonne. Inoltre si sono rinforzati i solai, sia della zona giorno del piano rialzato che il soprastante primo piano.

Cerchiature in cemento armato con spessore coincidente alla muratura attuale sono state previste nelle nuove aperture, mentre quelle tamponate utilizzano mattoni pieni.

Anche la copertura è stata oggetto di rifacimento, con cappa rinforzante e cordolo in cemento armato.

All’esterno si è demolita la superfetazione a sud ovest, realizzata in un secondo tempo rispetto alla casa, e alla edificazione di un basamento perimetrale. Nello stesso lato si è edificato un volume contenente il bagno e lavanderia, afungere da ingresso secondario; sul lato superiore è present una terrazza fruibile dall’ufficio del primo piano.

L’intervento ha previsto anche il miglioramento radicale delle prestazioni energetiche attraverso l’utilizzo di materiale isolante di differente tipologia e spessore su tutto l’edificio. I serramenti sono stati sostituiti con nuovi in alluminio, con vetro basso emissivo, con sistema monoblocco.

L’impianto termoidraulico è caratterizzato dalla presenza di un sistema a basso consumo energetico, garantito dal sistema fotovoltaico con accumulo e inverter e dalla pompa di calore, il tutto ottimizzato da un sistema di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, deumidificatori a soffitto e impianto di ventilazione meccanica.

Questi accorgimenti hanno portato l’abitazione ad ottenere una classe energetica pari ad A4, rispetto alla G di partenza.

245 RISTRUTTURAZIONE DI CASA B

luogo: Aviano (PN)
cliente: Privato
incarico: diretto
progettisti: arch. Vittorio Pierini, arch. Elisabetta Lot, arch. Ivo Boscariol
prestazioni svolte: progetto, direzione lavori
data del progetto: 2021/22
realizzazione: 2022/23
fotografie: Massimo Poldelmengo

L’abitazione oggetto di intervento è ubicata sulla pedemontana pordenonese, disposta su due livelli e inserita in un contesto urbano caratterizzato da abitazioni disposte in linea con affaccio su pubblica via e cortile interno comune.

L’immobile esistente rientra all’interno delle “Zone di interesse storico soggette a conservazione tipologica” secondo il PRGC, risalendo al 1800 l’impianto volumetrico generale.

La radicale ristrutturazione ha previsto il miglioramento prestazione dell’immobile sia sotto l’aspetto energetico che strutturale, oltre al recupero del sottotetto, precedentemente adibito a deposito, per fini abitativi.

Per il primo punto si è realizzato un isolamento inserito su contropareti perimetrali in cartongesso, al fine di non modificare le facciate dell’immobile; il rifacimento ed isolamento di parte della copertura e la sostituzione dei serramenti in legno esistenti con dei nuovi a taglio termico e doppio vetro. Dove si è rifatto il solaio si è posato un sistema radiante, su pavimento alla veneziana al piano terra e in legno, con posa a spina di pesce, al piano primo.

Per il secondo punto si è intervenuto con la sostituzione di parte del tetto e relativa cordolatura, il consolidamento di porzione del solaio del piano primo e il rifacimento delle fondazioni al piano terra. Le travi preesistenti dei solai, nascoste precedentemente da un controsoffitto, sono state recuperate e ripristinate.

Sono stati rinnovati gli impianti grazie alla posa di un sistema di riscaldamento a pavimento, l’adeguamento dell’impianto idrico sanitario, l’installazione di caldaia a condensazione e pompa di calore. L’impianto elettrico esistente è stato adeguato in base alla nuova distribuzione dei locali.

Infine si è posato un nuovo impianto fotovoltaico e relativo sistema di accumulo.

Gli accorgimenti adottati hanno portato l’abitazione ad ottenere una classe energetica pari ad A4.

181 RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO CASA TF

luogo: Pordenone
cliente: Privato
incarico: diretto
progettisti: arch. Vittorio Pierini, arch. Elisabetta Lot, arch. Ivo Boscariol
prestazioni svolte: progetto, direzione lavori
data del progetto: 2017
realizzazione: 2018
fotografie: Massimo Poldelmengo

L’intervento ha previsto la parziale demolizione e ricostruzione di una piccola abitazione ad un piano situata in una zona residenziale ad alta densità in prossimità del centro storico di Pordenone.

La casa occupa il lato est di un piccolo lotto ed è al lato opposto dell’ingresso carrabile e pedonale.

Rispettando i vincoli previsti dalla normativa si è deciso di massimizzare la volumetria ottenibile, sfruttando per intero l’altezza del fabbricato preesistente in modo da ricavarne un piano ulteriore ed un lastrico solare al piano primo.

In questo modo si è ottenuto una superficie calpestabile quasi doppia rispetto all’esistente. La distribuzione interna esistente è stata stravolta, creando una zona giorno ampia e ariosa, con finestre scorrevoli di ampie dimensioni collocate ai lati opposti della zona salotto e sala da pranzo, con uno studio, un bagno, una lavanderia e una dispensa separata dalla cucina.

Al piano primo si accede ad un grande terrazzo esterno sia da un ulteriore studio open space che dalla camera matrimoniale, dotata di bagno.

La superficie coperta dell’edificio è rimasta invariata.