117B PIAZZA SAN MARTINO DI CAMPAGNA

luogo: San Martino di Campagna
stazione appaltante: Comune di Aviano (PN)
incarico: gara
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini architetti (capogruppo), arch. Giorgio del Fabbro, ing. Gianni Mirolo, arch. Gianluca Zanette
importo lavori: €. 669.520,00
prestazioni svolte: progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
data del progetto: 2009/2010
realizzazione: 2010/2012
fotografie: furlan&pierini architetti

All’interno della piazza gli elementi naturali (gli alberi) e costruiti (la fontana e il monumento ai caduti) che si è deciso di mantenere nella loro collocazione originaria, con la facciata della chiesa, sono i principali elementi generatori del progetto che accetta e fa propria l’orografia del luogo assumendola come riferimento per il nuovo disegno urbano. L’allestimento della piazza è organizzato secondo una maglia geometrica che diventa la matrice dell’intero progetto, costruita sul passo dei principali elementi presenti nello spazio pubblico.

117 RESTAURO SACELLO

luogo: San Martino di Campagna, Cortina di Giais
stazione appaltante: Comune di Aviano (PN)
incarico: gara
progettisti: arch. Ado Furlan, arch. Vittorio Pierini architetti (capogruppo), arch. Giorgio del Fabbro, ing. Gianni Mirolo, arch. Gianluca Zanette
importo lavori: €. 669.520,00
prestazioni svolte: progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
data del progetto: 2009/2010
realizzazione: 2010/2012
fotografie: Foto Ciol

I lavori riguardano il restauro e la parziale ricostruzione di una struttura, conosciuta come “sacello”, che nei testi esistenti a carattere storico è catalogata come “tempietto longobardo” o “sacello paleocristiano”. Gli approfondimenti storico-archeologici ci restituiscono i ruderi di una abitazione tradizionale riconducibile tipologicamente all’area pedemontana veneto-friulana, munita di portico (lato sud), di focolare circolare (lato nord) e annessa piccionaia (lato sud-ovest), facenti parte della cortina edilizia di cui restano superstiti gli edifici ad est ed ovest. Il primo lotto di intervento prevede la ricostruzione di una parte della cortina edilizia a nord-est, attraverso il restauro dei ruderi esistenti dell’edificio denominato “sacello” e dell’attigua piccionaia: al piano terra, un’aula aperta sarà destinata a luogo per piccoli concerti e/o manifestazioni di carattere pubblico; l’ambiente del primo piano è dato in gestione ad una associazione locale. Il sedime dell’edificio esistente nell’angolo nord-est è trasformato in una piccola piazzetta pubblica, non avendo trovato riscontri oggettivi per la sua ricostruzione.